
Tutti i quadri di Augusto Daolio a Ferrara
14 Giugno 2022 Redazione Company
Fondatore e voce dei Nomadi, ma anche pittore e disegnatore di radice surrealista: la Palazzina Marfisa d’Este di Ferrara accoglierà dal 18 giugno all’11 settembre i dipinti di Augusto Daolio, scomparso trent’anni fa a 45 anni. Organizzata dal Comune di Ferrara-Servizio Musei d’Arte e dalla Fondazione Ferrara Arte, in collaborazione con l’Associazione “Augusto per la vita”, la mostra ‘Il respiro della natura’ è curata da Pietro Di Natale. Nato e vissuto a Novellara, nel Reggiano, la principale fonte d’ispirazione di Daolio era la natura, intesa come insieme di tutte le cose che nascono, vivono e si trasformano, uomo compreso, “non sempre visibile” nei suoi “spaesati” paesaggi, ma che, sottolineava, “sa mescolarsi alle cose, scambia i ruoli, diventa cavallo e albero”. L’urgenza di raccontare questa condizione e l’interesse, emerso in tenera età, per il disegno lo hanno portato a concepire, nella sua breve ma intensa vita, le opere esposte in mostra